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domingo, 13 de marzo de 2011

Quaresima, I Domenica - Fare vita il Vangelo

Carissimi fratelli,
al iniziare la quaresima il Vangelo ci propone il passaggio delle tentazioni del Signore. Lui vince ciascuna di queste con risposte presse dell’Antico Testamento. Mi sembra che quella che racchiude tutta la forza è l’ultima: “Adora il Signore, tuo Dio; a Lui solo rivolge la tua preghiera.” Infatti è questa che allontana il diavolo.

Nella prima lettura abbiamo ricordato come Eva è stata tentata. La trappola del serpente fu farla credere che al mangiare del frutto vietato sarebbe diventata come Dio. Questa è stata la tentazione, mettersi nel posto di Dio, non adorare Dio ma se stesso. La superbia è riuscita a far entrare il peccato nel mondo.

La società odierna si è dimenticata di Dio e rende culto al’uomo. Si pensa che l’essere umano è capace di tutto e quello che ancora non riesce a fare, subito imparerà a farlo. Questa è la superbia umana, tanto antica e tanto attuale.

Questa prima domenica di quaresima ci chiama a fare una scelta: adorare Dio o adorare noi stessi. Non possiamo metterci ne sopra ne alla stessa altezza del Signore.

Chi sceglie dare culto a se stesso sempre vivrà un cristianesimo “fai da te”. Non sarà la volontà del Signore me la sua volontà ciò che dirigerà la sua vita. La sua religione non sarà mai un rapporto con il suo Creatore, me un semplice elencare le sue richieste a un Dio “impiegato”. Magari andrà in Chiesa, riceverà i sacramenti e pregherà, pero il suo dio sarà sempre l’uomo.

Chi sceglie adorare il Signore, sceglie la strada giusta, che non sempre è la più facile. Cercherà di fare sempre la volontà di Dio, sebbene qualche volta potrà fallire, potrà peccare. La regola di sua vita sarà l’amore a Dio soprattutto e al prossimo come a se stesso. La sua religione sarà autentica e renderà molti frutti.

Oggi dobbiamo fare la nostra scelta perché di questo dipende il successo della nostra quaresima. Basta di essere cattolici a metà. Questo tempo liturgico, pieno di grazie e di opportunità, ci invita a cambiare di strada se siamo ancora nella sbagliata o rinnovare la scelta se siamo in quella giusta. Il Signore merita il primo posto nel nostro cuore.
Fino al Cielo.

P. César Piechestein
ilpreteditutti

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