Carissimi fratelli,
Gesù ci ha detto che nei comandamenti del amore si riassume tutta la Bibbia. Quando ci domandiamo su il senso della nostra vita sappiamo che siamo servi di Dio, quindi lo scopo della nostra vita e fare la sua volontà. Nel Vangelo di questa domenica Cristo ci chiede di essere perfetti come nostro Padre è perfetto.
Dunque è molto importante capire in cosa consiste questa perfezione. Non è che possiamo diventare perfetti nel senso di non peccare più o di non avere nessun difetto o debolezza. Ciò non è possibile, siamo tutti umani e peccatori. Il Signore ci parla della perfezione nel amore.
E’ comincia parando del amore al prossimo, che è sempre la misura del nostro amore a Dio. Non basta con amare a chi ci ama, ai nostri amici, dobbiamo anche amare ai nostri nemici, a chi ci fa del male. Dobbiamo essere straordinari nel amare.
Un cristiano non si distingue soltanto per quello che fa, ma perciò che è. Noi siamo discepoli di Gesù, siamo figli di Dio e riceviamo da Lui tutte le grazie che ne abbiamo bisogno per compiere la nostra missione. Lui non ci chiede nessuna cosa impossibile da fare, e allo stesso tempo che ci chiama alla santità (perfezione) ci da tutto lo necessario per diventare santi.
Allora siccome non ci manca nulla tutto dipende della nostra volontà, del nostro impegno davanti a questo invito del Signore. Basta volerlo, basta lasciarsi portare per lo Spirito Santo. Questo sarà il vero inizio del nostro camino al Cielo.
Fino a lì.
P. Cèsar Piechestein
ilpreteditutti
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