Un tabernacolo fa tanto meditare!
Il miglior libro di meditazione davanti al tabernacolo è il Vangelo: non sta force, sia nell'uno che nell' altro, vivo, reale,e palpitante di amore, lo stesso Gesù?
Nel Vangelo si narrano fatti della vita di Gesù; tu puoi ricordarli e imaginarti spettatore di essi.
Quanto è facile meditare , davanti a un tabernacolo, la nascita, la povertà e le gioie di Betlemme, le angoscie dell'Egitto, le ingratitudine del pretorio di Pilato, l'abbandono e la desolazione del Getsemani e del Calvario !
Quanto è dolce dire, in tutta verità, guardando la porticina del tabernacolo: a Te è toccato tutto ciò!...
Nel Vangelo si raccontano miracoli di Gesù per soccorrere alle necessità del'anima e del corpo, miracoli che confermano la divinità del Maestro. Non hanno bisogno di miracoli la tua anima e il tuo corpo? perchè non devi metterti davanti a Gesù che fa miracoli, come il cieco di Gerico, come il paralitico delle piscina, come il lebbroso del deserto, come l'indemoniato, come l'incurabile, come il morto?...
Non èe una reliquia ciò che ci è restato di Colui che faceva tali miracoli : è lo stesso Gesù, con lo stesso potere, la stessa compasione, lo stesso cuore ...
Nel Vangelo si riferiscono detti e parabole; si fanno promesse, si predicono persecuzioni e fatti futuri; e che importanza asume tutto ciò e quale impronta lascia nell'anima, quando si può assicurare a noi stessi, parlando con un dolcissimo tempo presente: Tu mi stai dicendo queste parole: "Nel mondo soffrirete vessazioni, però abiate fiducia. Io ho vinto il mondo"; "Io sarò con voi fino alla consumazione dei secoli"; "Chiedete e riceverete"; "Uscì il seminatore a seminare il suo seme" ...
Nel Vangelo si predicano e si praticano virtù ammirevoli. Come gode l'anima nel vedere ripetute, in ogni momento, queste virtù di Gesù nella sua vita di tabernacolo!
Come si sentono nel tabernacolo e si assaporano l'umiltà, la povertà, l'abnegazione, l'amore, l'amore fino alla fine, del Vangelo!
E la contemplazione dell'umiltà che impiccolisce tanto un Gesù Cristo così grande, o l'amore che palpita nel Cuore Eucaristico di Gesù, non forniranno forse un momento di meditazione?
Beato Manuel Gonzàlez "Il vescovo del tabernacolo abbandonato"
Il miglior libro di meditazione davanti al tabernacolo è il Vangelo: non sta force, sia nell'uno che nell' altro, vivo, reale,e palpitante di amore, lo stesso Gesù?
Nel Vangelo si narrano fatti della vita di Gesù; tu puoi ricordarli e imaginarti spettatore di essi.
Quanto è facile meditare , davanti a un tabernacolo, la nascita, la povertà e le gioie di Betlemme, le angoscie dell'Egitto, le ingratitudine del pretorio di Pilato, l'abbandono e la desolazione del Getsemani e del Calvario !
Quanto è dolce dire, in tutta verità, guardando la porticina del tabernacolo: a Te è toccato tutto ciò!...
Nel Vangelo si raccontano miracoli di Gesù per soccorrere alle necessità del'anima e del corpo, miracoli che confermano la divinità del Maestro. Non hanno bisogno di miracoli la tua anima e il tuo corpo? perchè non devi metterti davanti a Gesù che fa miracoli, come il cieco di Gerico, come il paralitico delle piscina, come il lebbroso del deserto, come l'indemoniato, come l'incurabile, come il morto?...
Non èe una reliquia ciò che ci è restato di Colui che faceva tali miracoli : è lo stesso Gesù, con lo stesso potere, la stessa compasione, lo stesso cuore ...
Nel Vangelo si riferiscono detti e parabole; si fanno promesse, si predicono persecuzioni e fatti futuri; e che importanza asume tutto ciò e quale impronta lascia nell'anima, quando si può assicurare a noi stessi, parlando con un dolcissimo tempo presente: Tu mi stai dicendo queste parole: "Nel mondo soffrirete vessazioni, però abiate fiducia. Io ho vinto il mondo"; "Io sarò con voi fino alla consumazione dei secoli"; "Chiedete e riceverete"; "Uscì il seminatore a seminare il suo seme" ...
Nel Vangelo si predicano e si praticano virtù ammirevoli. Come gode l'anima nel vedere ripetute, in ogni momento, queste virtù di Gesù nella sua vita di tabernacolo!
Come si sentono nel tabernacolo e si assaporano l'umiltà, la povertà, l'abnegazione, l'amore, l'amore fino alla fine, del Vangelo!
E la contemplazione dell'umiltà che impiccolisce tanto un Gesù Cristo così grande, o l'amore che palpita nel Cuore Eucaristico di Gesù, non forniranno forse un momento di meditazione?
Beato Manuel Gonzàlez "Il vescovo del tabernacolo abbandonato"
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